PER LA CRESTA DEL LEONE
Da luglio a metà settembre
Il Cervino, coi suoi 4478 m, la sua forma perfetta e la posizione isolata rispetto alle altre montagne, lo rendono irresistibile a tutti gli alpinisti.
La cresta del Leone attacca sopra i prati di Cervinia, seppur addomesticata dalle corde fisse rimane una salita fisica e mai banale. Il tramonto alla Capanna Carrel, l'alba lungo la salita e l' arrivo in vetta alla Gran Becca sono momenti difficilmente eguagliabili.
Si sale con la funivia fino a Plan Maison 2548 m e si raggiunge con un lungo traverso il rifugio Duca degli Abruzzi a 2800 m. Da qui il sentiero s' inerpica a NO e poi a N, verso la Testa del Leone che si costeggia da sinistra a destra per raggiungere il Colle del Leone 3581 m, dove iniziano le difficoltà vere e proprie della salita. Per placche e cenge detritiche si arriva alla base dello Cheminée, uno dei tratti chiave della via. Una volta superato, si segue la cresta fino alla Capanna Carrel 3830 m dove si pernotta.
Dislivello in salita: 1282 m. Ore: 5/6.
Pochi metri dietro al rifugio, si scala la Corda della Sveglia e si continua seguendo le corde fisse fino alla cengia che conduce al nevaio chiamato Linceul, da qui si sale alla Grande Corde, passaggio molto faticoso per la sua verticalità, che porta in cresta. Con arrampicata divertente si arriva alla cima del Pic Tyndall 4241 m e si prosegue verso la testa del Cervino, che si tocca superando la famosa spaccatura chiamata Enjambée. Per placche, cenge e qualche corda fissa, si arriva alla base della Scala Jordan, superata, si prosegue lungo le corde fisse fino a toccare la cima della Gran Becca 4478 m. Discesa sull' itinerario di salita ed in taxi dal rifugio Duca degli Abruzzi.
Dislivello in salita: 648 m. Ore: 4; In discesa 1700 m . Ore 6
INFO ASCENSIONE: La salita alla vetta richiede sempre un’ altissima soglia di attenzione, sia per le importanti difficoltà tecniche da superare nonché per la presenza quasi automatica di molte altre cordate. La cresta del Leone, pur essendo facilitata da molti tratti attrezzati con corde fisse, oppone difficoltà su roccia fino al IV°, a seconda delle condizioni, talvolta, da affrontare con i ramponi ai piedi.
D / Difficile |
Sono richieste un ottimo allenamento, una buona resistenza alla fatica e pratica di base nell’ uso di piccozza e ramponi., Una discreta tecnica di arrampicata su roccia |
Durata | Min | Max | Termine iscrizioni |
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2 days | 1 | 1 |
Abbigliamento da alta montagna, imbracatura, ramponi, piccozza, casco, pila frontale |
E' consigliata la tessera del CAI |
1 persona | 1.350,00 € | a persona |
LA QUOTA COMPRENDE: Organizzazione logistica, assistenza e accompagnamento di una Guida Alpina certificata U.I.A.G.M, assicurazione R.C., uso dei materiali comuni di sicurezza.
LA QUOTA NON COMPRENDE: Le spese di trasferimento a Cervinia, le spese di vitto e alloggio al rifugio Carrel comprese quelle della Guida che sono a carico del partecipante, assicurazione infortuni.